Scrittore svizzero di lingua francese. Laureatosi in Giurisprudenza, giornalista
e pittore, dapprima insegnò in Inghilterra, in seguito viaggiò in
Africa e negli Stati Uniti. Esordì in campo letterario nel 1951 con la
raccolta di novelle a carattere satirico
Tra Fantoine e Agapa. Quindi
divenne uno degli esponenti principali del Nouveau Roman, scrivendo opere in cui
il quotidiano e l'immaginario si mescolavano e acquistavano senso solo
attraverso le parole stesse. Tra i suoi romanzi grotteschi si ricordano:
La
volpe e la bussola (1953);
Il figliolo (1959);
Qualcuno
(1965);
Questa voce (1975);
L'Apocrifo (1980);
Monsieur
Songe (1982);
Aratro (1985);
Paralchimia (1990). Nel 1959
esordì in teatro, risentendo profondamente dell'influenza dell'amico
Beckett. Tra le sue opere principali ricordiamo:
Lettera morta (1959);
La manovella (1960);
Qui o altrove (1961),
L'ipotesi
(1961);
Un testamento bizzarro (1986) (Ginevra 1919 - Tours 1997).